7. Drigo (Enrico Salvi), One: I linguaggi dell’arte, Centro di Ricerca Espressiva Vecchio Macello, Via Dal Prato - Torretta Enel, settembre 2022 - Comune di Castelbolognese

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7. Drigo (Enrico Salvi), One: I linguaggi dell’arte, Centro di Ricerca Espressiva Vecchio Macello, Via Dal Prato - Torretta Enel, settembre 2022

 

Via Dal Prato, Centro di Ricerca Espressiva “Vecchio Macello”, Torretta E-Distribuzione

A Drigo è stato affidato il compito di realizzare un’opera basata sul tema dei “Linguaggi dell’arte”: la musica, la poesia e il teatro, che animano il centro di ricerca espressiva comunale.
Lo stile minimalista, si ispira all’artista newyorkese Basquiat che tra gli anni ’70 e gli ’80 ha ben rappresentato una rivoluzione artistica, sospesa tra arte di strada e salotti, avvolta nelle grandi contraddizioni. Drigo utilizza pochi tratti, colori perlopiù primari e compone con le linee a disposizione figure che si intrecciano e ne generano altre, dandone continuità. Nell’opera infatti si possono scorgere la chitarra, la danzatrice, il sipario e l’attrice a simboleggiare tre linguaggi artistici, in armonia tra loro.
L’opera, che rappresenta il primo grande lavoro murario dell’artista, è stata inaugurata nell’ottobre dello stesso anno, insieme a Massimo Cotto, giornalista radiofonico.

Enrico Salvi, nome d’arte Drigo è chitarrista e fondatore della band dei “Negrita”, una delle rock band più importanti e influenti del panorama italiano dagli anni 90 in poi. Artista poliedrico, ormai da anni si occupa intensamente anche di pittura e disegno, ha all’attivo una pubblicazione, diverse mostre e una linea di tappeti.

 

Drigo
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