Sabato 14 Novembre 2020 Castel Bolognese ha ospitato virtualmente (causa emergenza sanitaria) il Climathon organizzato dai ragazzi di LUMO Start up Innovativa, col supporto della crew di Portofranko.
Lettera dell'Assessore all'Ambiente Gaspare Minzoni
Come è lo stato del verde pubblico nell’area urbana del nostro Comune? Questa può essere la prima domanda che ci si pone.
Esiste un censimento, una fotografia anche a grandi maglie dell’esistente?
Direi di no, esiste la consapevolezza di problemi e particolarità che sono state finora affrontate con una programmazione dettata:
da una gestione periodica della manutenzione ;
da situazioni che definirei emergenziali di pericolo accertato o segnalato;
- da interventi urbanistici;
Come superare questo step conoscitivo e programmatorio?
Innanzi tutto cercando di superare la gestione, tutta in house, del Verde pubblico, ed attivando dal 2021 una gestione coordinata del Verde,in capo all’esistente Servizio del Comune di Faenza.
Pertanto l’UNIONE DEI COMUNI ha bandito una gara appalto affinché in tutto il territorio venga assegnato un incarico ad una ditta specializzata per fotografare lo stato (nel senso più ampio del termine) delle alberature pubbliche.
A tal proposito è risultata assegnataria la ditta AR.ES. Del dott. Morelli e dott.ssa Gasperini.
Per i noti recenti episodi relativi alle alberature del Viale, è già iniziato sul nostro territorio il lavoro specifico di AR.ES., con una schedatura speditiva a cui si aggiungerà, solo per il nostro comune, una consulenza relativa al piano di gestione pluriennale di alcuni viali alberati.
E’ evidente che abbiamo avviato la procedura per programmare la gestione del nostro patrimonio verde.
Inoltre intendiamo introdurre una visione prospettica sul “nuovo” che possa riguardare:
alcune aiule pubbliche;
- una piantumazione quantitativamente importante di alcune aree pubbliche;
A questo proposito partecipiamo ad un bando regionale per piantumare alberi in una estesa area verde nei pressi della zona cimiteriale, al fine di ottenere un bosco urbano.
Tutto quanto sopra esposto intendiamo condividerlo con la “commissione consigliare del Verde”, recentemente costituita che intende avvalersi delle conoscenze più varie (storici locali, espertii vari) per indirizzare le scelte.
Questo ovviamente avrà il respiro temporale di tutta questa legislatura.
Sullo sfondo ci guarda, ci sorveglia il “Regolamento comunale per la gestione e la tutela del verde pubblico e privato” di cui vorrei esporvi una mia breve disamina dello stato, delle criticità e delle sue propospettive.
L’articolato composto da 36 punti mostra uno straordinario approfondimento delle tematiche gestionali del verde pubblico e privato, ma volendo concentrarci soltanto su alcuni articoli, mostra, a mio avviso, delle criticità applicative;
Art.5 Interventi colturali e di manutenzione effettuati dall’Amministrazione Comunale: gli interventi di manutenzione, potature ed abbattimenti …..saranno descritti da programmi pluriennali e pubblicati sul sito internet del Comune.
Allo stato attuale in gran parte disatteso, in quanto la organizzazione di un piccolo Comune ha difficoltà per gestirlo. In prospettiva miglioramenti significativamente tangibili, mi aspetto si possano ottenere dalla nuova organizzazione di UNIONE (sopra descritta).
Parimenti il dettato dell’art.7 “Abbattimento di alberature pubbliche e private” troverà risposta nella nuova organizzazione affinché gli interventi più invasivi siano il più possibile condivisi.
Per finire, tralasciando la complessità descritta dell’intero articolato. compreso le pur necessarie norme sanzionatorie, mi preme evidenziare che l’Art. 16
Prevede una individuazione della “Vegetazione di pregio” nell’ambito del censimento del Verde. Al momento quanto sopra non esiste, ma fra gli obiettivi della commissione consigliare c’è anche il creare i presupposti affinché ciò sia possibile.