Attivazione fase di preallarme per gli incendi boschivi dal 14 luglio 2017 al 27 agosto 2017 su tutto il territorio regionale
A seguito di una recente riunione di coordinamento tra l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna, il Comando Regione Carabinieri Forestale “Emilia Romagna“ e l’ARPAE-SIMC Centro funzionale, il direttore della Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, con determinazione n. 2099 del 12/07/2017, ha disposto l’attivazione della fase di preallarme per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale, per il periodo dal giorno venerdì 14 luglio 2017 al giorno domenica 27 agosto 2017 compresi;è stato quindi dichiarato, per il medesimo periodo, lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.(in precedenza era stato dichiarato lo stato di allerta che sarà in vigore fino al 30 settembre)
Viene così introdotto il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci,all’interno delle aree forestali; è vietato accendere fuochi di legna o residui vegetali; è proibita la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante abbruciamento delle stoppie.
E vengono inasprite le sanzioni per chi appicca incendi dolosi.
maggiori informazioni al link:
Si informa inoltre che di recente è stato aggiornato il modello di intervento che la Regione ha messo in campo per affrontare gli incendi boschivi, nelle varie fasi della vigilanza e dell'avvistamento, del contenimento e dello spegnimento; maggiori dettagli nei documenti approvati con delibera regionale n. 932 del 2017 che si allega.
I numeri da contattare per la segnalazione di incendi sono il 1515 (numero nazionale di pronto intervento dei Carabinieri Forestale), il 115(numero nazionale di pronto intervento del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile).
Numero verde regionale segnalazione incendi boschivi 800 841 051.
La telefonata è gratuita: vanno indicati il proprio nome e cognome, il numero da cui si sta chiamando, la località dell'area che sta bruciando e le dimensioni dell'incendio; prima di riagganciare, attendere la conferma del messaggio ricevuto.
VEDI SITO dell'Unione della Romagna Faentina: http://www.romagnafaentina.it/Notizie-ed-eventi/Notizie-dall-Unione/Incendi-boschivi
Lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi è stato stabilito dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che ha disposto l'attivazione della fase di preallarme su tutto il territorio, d'intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.
Squadre dei Vigili del Fuoco e del volontariato di protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento e spegnimento incendi, mentre i Carabinieri Forestale attivano pattuglie per attività di prevenzione e repressione.
Dal primo luglio, presso la sede dell'Agenzia regionale,tutti i giorni dalle 8 alle 20 è attiva la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), come prevede il Piano regionale antincendio boschivo; a supporto, operano funzionari delle Prefetture e dei Comuni.
In orario notturno è attivato un servizio di reperibilità H24, la risposta alle chiamate d'emergenza viene garantita dalle sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.
Ogni giorno, la Direzione dei Vigili del Fuoco attiva 9 squadre dedicate all'antincendio boschivo, dislocate nelle diverse province, e il concorso aereo.
Oltre 50 squadre di volontari di protezione civile operano sul territorio, formate ed equipaggiate a presidio di punti di avvistamento sui boschi.
I Carabinieri forestali dedicano ogni giorno 18 pattuglie specializzate per il controllo dei fuochi e per le indagini in caso di incendio di bosco.
All'interno delle aree forestali, vige il divieto quasi assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci.
E' proibita la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante abbruciamento delle stoppie e sono vietati anche gli abbruciamenti controllati di materiale vegetale.
Sulla viabilità forestale o che attraversa aree forestali, nel suddetto periodo, vige il divieto assoluto di esercitare l'attività agonistica con mezzi motorizzati di qualsiasi genere.
Chi viola queste prescrizioni o adotta comportamenti che possono innescare un incendio boschivo rischia sanzioni fino a 10.000 euro.
Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l'incendio è provocato volontariamente in maniera dolosa; da 1 a 5 anni, se viene causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia.
Chi provoca un incendio può inoltre essere condannato al risarcimento dei danni.